Simbolo della potenza spirituale,
inalterabile e invincibile per il Buddismo (il diamante trono di Buddha è
percepito come un centro permanente dell‘Universo, mentre il suo
scettro di diamanti è diventato un simbolo tantrico di energia divina).
Rappresenta la linea tendente all’illuminazione interiore.
L’asse del mondo per Platone è fatto come di diamanti.
Secondo Plinio è talismano contro tutti i veleni e tutte le malattie; allontana gli spiriti malvagi e i brutti sogni.
Nelle
tradizioni occidentali è simbolo di sovranità universale e di
incorruttibilità e, quindi, simboleggia le virtù morali come la
sincerità e la fedeltà.
Il diamante
è per eccellenza il simbolo della limpidezza, della perfezione, della
luminosità e della resistenza, qualità indistruttibile che può essere
vista come una caratteristica della personalità di chi lo “indossa”.
Se unito ad
altri simboli o scritte, il diamante può assumere significati diversi:
un nastro d’oro con cuore di diamanti al centro simboleggia amore eterno
o fedeltà; un diamante filettato in un mazzo di fiori può significare
bellezza; un diamante in maglia con altri gioielli luminosi indica una
certa stravaganza.
Molti lo
tatuano senza oggetti intorno, quasi a voler simboleggiare semplicità,
ma comunque con una certa attenzione ai dettagli, mostrando ogni linea e
fessura, curando la profondità e ponendo scintille in maniera casuale.
Molto
utilizzato dai rapper americani spesso per indicare tutto ciò che è
“pacchianamente” prezioso in pieno stile Pimp (pappone). Sia che
simboleggia resistenza, o amore, o prodigalità, o stravaganza, i
tatuaggi di diamanti emanano una certa bellezza e un certo fascino pur
mantenendo un senso di durezza.
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