Le pin-up sono tra i tatuaggi più diffusi e
conosciuti nel mondo dei tattoo.
Classico esempio di tatuaggi Old
School, sono l’esaltazione massima della bellezza e della sensualità
femminile. Per cogliere il significato profondo e le ragioni che spingono per lo più gli uomini a farsi questo tattoo, dobbiamo tornare, come sempre, alle origini.
Intorno agli anni quaranta del secolo scorso iniziano a diffondersi le prime immagini e fotografie di donne essenzialmente belle, seducenti, mai volgari, semi-vestite o in costume da bagno. Attrici come Esther Williams, Betty Grable o Rita Hayworth, ma anche ballerine e spogliarelliste diventano una vera e propria attrazione soprattutto per gli uomini e ancor di più per i soldati, che usavano staccare le immagini delle proprie “amate” e appenderle nei loro armadietti.
Da qui il senso del termine pin-up ma anche l’origine e l’appartenenza di questi tattoo alla categoria Old School, ossia legati alla tradizione propriamente occidentale.
Iniziarono quindi a divenire molto popolari anche i tatuaggi che ritraevano queste dee, in particolare negli anni cinquanta grazie alla consacrazione di attrici come Marilyn Monroe e Brigitte Bardot, ma anche di una modella scandalista come Bettie Page.
Oggi le pin-up sono sicuramente tra i tatuaggi più amati della tradizione Old School e non solo dagli uomini, ma anche dalle donne. Infatti, godono di un doppio significato: da un lato, femminilità e sensualità all’ennesima potenza, dall’altro un amore lontano oppure, se accostato a dadi, carte e bicchieri, le tentazioni proprie e solite dell’essere maschile.
Intorno agli anni quaranta del secolo scorso iniziano a diffondersi le prime immagini e fotografie di donne essenzialmente belle, seducenti, mai volgari, semi-vestite o in costume da bagno. Attrici come Esther Williams, Betty Grable o Rita Hayworth, ma anche ballerine e spogliarelliste diventano una vera e propria attrazione soprattutto per gli uomini e ancor di più per i soldati, che usavano staccare le immagini delle proprie “amate” e appenderle nei loro armadietti.
Da qui il senso del termine pin-up ma anche l’origine e l’appartenenza di questi tattoo alla categoria Old School, ossia legati alla tradizione propriamente occidentale.
Iniziarono quindi a divenire molto popolari anche i tatuaggi che ritraevano queste dee, in particolare negli anni cinquanta grazie alla consacrazione di attrici come Marilyn Monroe e Brigitte Bardot, ma anche di una modella scandalista come Bettie Page.
Oggi le pin-up sono sicuramente tra i tatuaggi più amati della tradizione Old School e non solo dagli uomini, ma anche dalle donne. Infatti, godono di un doppio significato: da un lato, femminilità e sensualità all’ennesima potenza, dall’altro un amore lontano oppure, se accostato a dadi, carte e bicchieri, le tentazioni proprie e solite dell’essere maschile.
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