venerdì 9 gennaio 2015

TREND BARBA 2015 - INTERVISTA A LELLO SEBASTIANI


INTERVISTA - Morbida con volume o incolta rifinita: ecco i trend barba 2015 a misura di viso

Da scelta trasgressiva e rivoluzionaria ad accessorio "must have" del nuovo fascino maschile. Così la barba cambia identità e si adegua ad un uomo più vissuto e virile. Insieme all'hair designer Lello Sebastiani vediamo stili e tendenze del momento

» Tendenze Francesca Nanni - 09/01/2015
Fonte: ©Annarita Contu/I Fotografi Ambulanti
Tutti pazzi per la barba. Se fino a qualche tempo fa andava di moda un’immagine maschile fin troppo femminile nell’aspetto, completamente sbarbata ed estremante pulita ed eterea, oggi si assiste ad un’inversione di tendenza che riporta sotto i riflettori di copertine patinate, cinema, tv e spot pubblicitari un uomo dall’aspetto più vissuto e virile. Che sia lunga, corta o incolta da segno di trascuratezza la barba diventa ora il “must have” che dopo aver segnato l’estate 2014, prosegue nell’inverno 2015 con un trend in piena ascesa. La moda del momento? Piena con volume ed incolta rifinita.

“Si tratta di una tendenza che nasce proprio nella storia del costume e della moda italiana, la differenza sta nella percezione della barba stessa: negli anni Settanta era legata ad una figura maschile giovane e rivoluzionaria, oggi è vista come una pura e semplice questione di gusto che torna a fare tendenza”. Ad analizzare il ritorno della barba come must per l’uomo è l’hair designer Lello Sebastiani, docente dell’Accademia Gilmont Italia, che spiega: “In questi mesi stiamo assistendo ad una sorta di ritorno all’ ‘uomo’ ma qualche anno fa le proposte estetiche maschili erano decisamente diverse. Allora c’era quasi una sorta di concorrenza nella ricerca dell’immagine perfetta, tanto nella donna quanto nell’uomo. Oggi, invece, è il contrario: la donna continua a prendersi cura di sé, ma l’uomo torna ad una proposta forse più in linea con il suo ruolo virile, una figura ‘vissuta’ che sappia anche raccontare qualcosa di sé”. “A mio avviso – aggiunge - l’essere troppo uguali nel bello, nell’immagine, allontana l’uomo e la donna che si trovano, invece, in quelli che da sempre sono i contrasti estetici ed umani delle loro figure”.


[L'hair designer Lello Sebastiani nella creazione di un look barba-baffi capelli. Photo ©Annarita Contu/I Fotografi Ambulanti]

BARBA: INIZIAMO DA DOVE? “Sicuramente dalla morfologia del proprio viso – spiega Sebastiani -, bisogna prima vedere e sapere che forma ha il volto, non tutti gli stili di barbe stanno bene a tutti. A quanti hanno un volto ovale consiglio una barba piuttosto folta, uno stile off-limits per chi ha invece il viso tondo”.

BARBA PIENA CON VOLUME E CAPELLO LUNGO O CORTO MA MORBIDO. “In questo periodo si vedono barbe piene, lunghe o corte, modellate e con dei volumi che si accompagnano a baffi e basette altrettanto rifiniti e ad un capello lungo o corto ma anch’esso con morbidezza e volume”. “Per realizzare questi stili c’è un metodo che i barbieri utilizzano ora, e che io insegno ai miei ragazzi – aggiunge l’hair designer -, riguarda la scomparsa delle sfumature rasate basse fatte con rasoio per lavorare al taglio ed alla rifinitura con le forbici”. Attenzione, dunque, perché di qualunque tipo essa sia la barba richiede cura e attenzione.


[Il look barba-baffi capelli finito: con baffi alti e con baffi bassi. Photo ©Annarita Contu/I Fotografi Ambulanti]

QUELL’INCOLTO CHE FA ‘BELLEZZA E MISTERO’. “In molti legano questo stile ad una persona che vive molto il proprio estro interno e per questo bada poco alla cura estetica. Comunque sia – spiega Sebastiani -, è un mood che con la giusta attenzione sa anche essere molto elegante e glamour”.  Il tipo di cura? “Sicuramente l’incolto necessita di una rasatura costante e accorta sotto mento-collo e trattandosi di una zona particolarmente delicata è consigliabile passare una crema emolliente per prevenire le irritazioni da rasatura”.

CURIOSITÀ: IL MESTIERE DEL BARBIERE IERI E OGGI. “Quando ho iniziato io, negli anni Ottanta, l’uomo andava sicuramente più spesso dal barbiere, due o tre volte la settimana - ricorda Sebastiani -. Taglio, barba e baffi per essere curato senza ricercare una particolare estetica, quanto piuttosto perché lui si sentiva a suo agio così, era un momento tutto per sé. Ed anche alla donna piaceva una figura curata in questo modo”. “Oggi, invece, i tempi sono cambiati, oggi ci si reca dal barbiere solo quando si ha necessità di accorciare il taglio, ma – aggiunge - il più delle volte ci si fa dare qualche consiglio per aggiustare la rasatura della barba a casa o sistemare i capelli”. Forbici o rasoio? “Prima, quando la tecnologia non era ancora a portata di quotidianità, c’era il rasoio manuale a lama unica che si affilava sulla strappa che permetteva una rasatura unica senza però fermarsi”. “Oggi invece i rasoi elettrici hanno un particolare dispositivo  tra la lama ed il rasoio che – conclude l’hair designer - consente di fermarsi e di allontanare la lama dal viso e poi, eventualmente riprendere”.

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